Lo avevamo scritto senza mezze misure che la storia del caro-voli e del tetto che il governo italiano voleva mettere alle tariffe aeree non si reggeva in piedi. Dalla nostra newsletter del 16 luglio 2023:
abbiamo visto sugli schermi TV apparire tabelle che mostravano percentuali di incremento a doppia cifra delle tariffe applicate dai vettori sulle destinazioni più gettonate. Su questo specifico tema crediamo si sia davvero esagerato. E’ noto e risaputo che il cartello tariffario della Iata non esiste più e pertanto ogni compagnia aerea è libera di applicare le tariffe che ritiene più opportune; inoltre tutti sanno che quanto si sborsa per l’acquisto di un biglietto aereo non è più solo e soltanto il costo della tariffa, ma ad essa vanno aggiunte varie voci corollari (le cosiddette Ancillary revenue) le quali dipendono dalla scelta personale del passeggero…
GEN
2024