Negli anni del dopoguerra quando sulle nostre teste passava un aereo civile questo riportava scritta a caratteri cubitali sotto le ali la sua registrazione. Lo scopo era evidente: bisognava identificare di chi era quel velivolo, a quale compagnia apparteneva e la sigla della nazionalità cui seguiva la sigla dell’immatricolazione permetteva ciò. E poiché in quegli anni non vi era copertura radar ed era frequente perdere il contatto radio diventava essenziale sapere chi stava volando nel nostro spazio aereo. Oggigiorno l’obbligo di riportare sotto l’ala l’immatricolazione sussiste ma il carattere usato non è più così grande come lo era nel passato dal momento che non bisogna più ricorrere al binocolo per sapere chi ci sta sorvolando…
APR
2025